Discussione:
cassette della posta
(troppo vecchio per rispondere)
elledi
2007-09-13 11:54:55 UTC
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Sorpresa: sul portone l'altro gg troviamo attaccato un avviso delle
Poste Italiane bollato e timbrato con qualcosa tipo: "se non
provvedete a mettere le cassette della posta fuori del cancello non
ve la consegnamo più"
NB1: il cancello se non è aperto lo apre quantomeno il bar a fianco
che è aperto 16/24h
NB2: "fuori dal cancello" non esiste:
-è suolo pubblico
-l'edificio è storico per cui ci sfracellano(giustamente) se
attacchiamo roba in parete,
-la posta verrebbe semplicemente rubata.

Domanda: ma è capitata a qualcuno questa..?
b***@bo.net
2007-09-14 15:33:46 UTC
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le cassette vanno installate al limite della tua proprietà, il postino non
deve entrare in una proprietà privata per consegnare la posta, deve poterlo
fare restando sul suolo pubblico, oppure potete ritirare la posta
direttamente all'ufficio di recapito della zona, entro 10 giorni, dopodichè
torna al mittente oppure va al macero.
Post by elledi
Sorpresa: sul portone l'altro gg troviamo attaccato un avviso delle
Poste Italiane bollato e timbrato con qualcosa tipo: "se non
provvedete a mettere le cassette della posta fuori del cancello non
ve la consegnamo più"
NB1: il cancello se non è aperto lo apre quantomeno il bar a fianco
che è aperto 16/24h
-è suolo pubblico
-l'edificio è storico per cui ci sfracellano(giustamente) se
attacchiamo roba in parete,
-la posta verrebbe semplicemente rubata.
Domanda: ma è capitata a qualcuno questa..?
Albert
2007-09-14 16:42:01 UTC
Permalink
Post by b***@bo.net
le cassette vanno installate al limite della tua proprietà, il postino non
deve entrare in una proprietà privata per consegnare la posta, deve
poterlo fare restando sul suolo pubblico, oppure potete ritirare la posta
direttamente all'ufficio di recapito della zona, entro 10 giorni,
dopodichè torna al mittente oppure va al macero.
In tutte le case di città le cassette delle lettere sono all'interno della
proprietà. (ci mancherebbe che dovessimo lasciarle sulla strada !)
Sl
2007-09-14 21:22:56 UTC
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Post by Albert
In tutte le case di città le cassette delle lettere sono all'interno della
proprietà. (ci mancherebbe che dovessimo lasciarle sulla strada !)
Perchè, non vedi mai cassette della posta sulla strada? Ti sembra
tanto strano?

Secondo te, se nessun condomino apre al portalettere, per assenza o
perchè non vuole essere disturbato, come fanno tanti, cosa si deve
fare con quella posta?
Albert
2007-09-14 21:56:08 UTC
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Post by Sl
Post by Albert
In tutte le case di città le cassette delle lettere sono all'interno della
proprietà. (ci mancherebbe che dovessimo lasciarle sulla strada !)
Perchè, non vedi mai cassette della posta sulla strada? Ti sembra
tanto strano?
effettivamente non mi pare di averne mai viste
Post by Sl
Secondo te, se nessun condomino apre al portalettere, per assenza o
perchè non vuole essere disturbato, come fanno tanti, cosa si deve
fare con quella posta?
il postino deve fare quel che il regolamento dei postini impone, suppongo.
b***@bo.net
2007-09-15 16:45:04 UTC
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in tutte le città o campagna, non importa, dove le cassette sono poste
all'interno, dovete solo considerarlo come una costesia alla clientela che
esegue inanzitutto il portalettere di poste italiane, ed in seconda istanza
l'ufficio di distribuzione,
in quanto, se il portalettere vuole, può anche non eseguire il recapito,
attaccando l'avviso di giacenza al cancello/porta esterno,

chi abita in città dove il servizio postale lo esegue anche tnt od altri, in
particolare per le raccomandate, lo sa benissimo che "loro" non entrano ma
lasciano gli avvisi o la corrispondenza ordinaria davanti alla porta,sulle
maniglie ecc, ovunque ma non nelle cassette se queste sono dentro.

entro il 2009, quando il servizio postale sarà realmente liberalizzato, non
sarà più possibile eseguire questi tipi di "cortesie"

bye
Post by Albert
Post by b***@bo.net
le cassette vanno installate al limite della tua proprietà, il postino
non deve entrare in una proprietà privata per consegnare la posta, deve
poterlo fare restando sul suolo pubblico, oppure potete ritirare la posta
direttamente all'ufficio di recapito della zona, entro 10 giorni,
dopodichè torna al mittente oppure va al macero.
In tutte le case di città le cassette delle lettere sono all'interno della
proprietà. (ci mancherebbe che dovessimo lasciarle sulla strada !)
Max max
2007-09-16 09:30:03 UTC
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Post by b***@bo.net
particolare per le raccomandate, lo sa benissimo che "loro" non entrano
Entrano ed in molte zone di molta città ci sono "superiori" motivi estetici
e di decoro pubblico per non mettere le cassette all'esterno. I Comuni
rompono per molto meno e figuriamoci se per fare un favore alle poste
occorre deturpare le strade.

Max max
elledi
2007-09-19 15:09:32 UTC
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non è
necessario attaccarle sopra il muro, esistono sistemi modulari
adatti allo scopo,
Come sempre non è così semplice:
1. sporgono oltre i 40cm =tassa comunale per occupazione di suolo
pubblico
2. far fare progettino dal geometra presentarlo in comune attendere
l'approvazione
3. idem Sovrintendenza
Alla fine diventano 3-4mila euro. E naturalmente col pericolo di
pratiche respinte o che poi le cassette siano vandalizzate, che nel
frattempo la posta si debba andar a ritirare in centro
e le due persone invalide...boohhh, anche arrivassero in centro tutti
e tre gli uffici (pacchi, corrispondenza e Centrale) non hanno
accessi per disabili.
Come sempre all'amministrazione (pagata!) del cittadino non gliene
frega nulla.
...vai in germania,non troverai una cassetta
dentro ad uno stabile.
Questa è Friburgo, scorri le immagini e cerca una cassetta esterna.
http://www.issp.tu-freiberg.de/bilder/freiberg04.html
Amburgo, casa di un' amica il postino fa porta per porta anche ai
piani. Non c'è cassetta e la infila sotto l'uscio.
Francia: degli amici abitano in cima al Mont Ventou, la camionette
della Poste si fa ogni volta 15 km dal paese solo per loro e deve
via via aprire e chiudere almeno 3 recinti del bestiame.
Inghilterra: i miei vicini hanno una casa lì però sono spesso
assenti: l'ufficio postale gli telefona a casa per sapere se ci sono
e portargli la posta.
b***@bo.net
2007-09-21 12:18:41 UTC
Permalink
Post by elledi
non è
necessario attaccarle sopra il muro, esistono sistemi modulari
adatti allo scopo,
1. sporgono oltre i 40cm =tassa comunale per occupazione di suolo
pubblico
2. far fare progettino dal geometra presentarlo in comune attendere
l'approvazione
3. idem Sovrintendenza
Alla fine diventano 3-4mila euro. E naturalmente col pericolo di
pratiche respinte o che poi le cassette siano vandalizzate, che nel
frattempo la posta si debba andar a ritirare in centro
e le due persone invalide...boohhh, anche arrivassero in centro tutti
e tre gli uffici (pacchi, corrispondenza e Centrale) non hanno
accessi per disabili.
Come sempre all'amministrazione (pagata!) del cittadino non gliene
frega nulla.
...vai in germania,non troverai una cassetta
dentro ad uno stabile.
Questa è Friburgo, scorri le immagini e cerca una cassetta esterna.
http://www.issp.tu-freiberg.de/bilder/freiberg04.html
Amburgo, casa di un' amica il postino fa porta per porta anche ai
piani. Non c'è cassetta e la infila sotto l'uscio.
Francia: degli amici abitano in cima al Mont Ventou, la camionette
della Poste si fa ogni volta 15 km dal paese solo per loro e deve
via via aprire e chiudere almeno 3 recinti del bestiame.
Inghilterra: i miei vicini hanno una casa lì però sono spesso
assenti: l'ufficio postale gli telefona a casa per sapere se ci sono
e portargli la posta.
come al solito nella nostra italietta dei compromessi,
le poste italiane, privatatizzate in spa, ma obbligate comunque a fornire un
servizio di stato, devono dibattersi fra gli azionisti che a fine anno
vogliono il sacrosanto dividendo, e i piccoli centri dove non è possibile
chiudere gli uffici perchè i vecchietti non saprebbero dove e come andare a
riscuotere la pensione,

anche da questo, ne deriva che per fare quadrare i conti e guadagnare, in
media un postino di provincia fa giornalmente 40/50 km fino anche a 80km,
ben lontani da 15km delle poste PUBBLICHE, di sua maestà d'inghilterra,

PER DIPANARE OGNI DUBBIO, QUI E' SPIEGATO COME VIENE SVOLTO DI FATTO IL
SERVIZIO;

sostanzialmente accade questo, sei scomodo da raggiungere, hai degli
impedimenti per raggiungere la cassetta postale, ....il postino passa ogni
2/3 giorni, anche 1 volta alla settimana in casi particolari, abiti in
centro abitato,anche piccolo, hai la cassetta all'esterno, siccome comunque
il postino il giro lo fà quotidianamente, ci mette 1 secondo ad infilare la
corrispodenza nella buca, .....non è cosi se deve suonare i campanelli
ecc.ecc..

personalmente poco mi importa chi ha la cassetta dentro o fuori,
.....l'orario di lavoro è sempre uguale, ....visto che gli straordinari non
si possono fare, oppure li puoi fare ma GRATIS.

capitoooo!!!
elledi
2007-09-16 14:03:53 UTC
Permalink
***@bo.net wrote:

intanto ti suggerirei, se permetti questo:
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
Post by b***@bo.net
in tutte le città o campagna, non importa, dove le cassette sono
poste all'interno, dovete solo considerarlo come una costesia alla
clientela che esegue inanzitutto il portalettere di poste italiane,
ed in seconda istanza l'ufficio di distribuzione,
in quanto, se il portalettere vuole, può anche non eseguire il
recapito, attaccando l'avviso di giacenza al cancello/porta
esterno,
art 34: il postino deve fare due tentativi di recapito non zero..
Ora in casa su 8 residenti 2 sono SEMPRE presenti in quanto anziani e
invalidi e il bar è SEMPRE aperto salvo la domenica.
art 37: parla di ritiro presso l'ufficio in caso di "rilevanti
difficoltà per il recapito": suonare è di una "rilevante
difficoltà"?
Post by b***@bo.net
entro il 2009, quando il servizio postale sarà realmente
liberalizzato, non sarà più possibile eseguire questi tipi di
"cortesie"
Il Comune mai darà la licenza per apporre caselle sul marciapiede.
La Sovrintendenza mai darà permesso di attaccare cassette su un
edificio del '700.
E giustamente: che suonino.

[Tra l'altro non vien qualche sospetto?
-a essere in regola, con cassette omologate, dovremmo mettere le loro
cassette, per la modica cifra di quasi 700 e+ euro hum...
- sarebbe il mod.Ora di PosteShop in alluminio rosso su un edificio
praticamente identico a questo:
http://crea.html.it/sito/ALPALAZZO1/index.htm
- anche pensando di fare lo scempio, per farlo digerire alla
Sovrintendenza quanti cesti-regalo ci vogliono?
-o che qui qualcuno voglia la tangente per consegnar la posta?]

Ti sembrerà un post provocatorio ma prova a pensare se tutta
l'amministrazione si comportasse così, per es.in un ospedale
"lei non era sveglio quindi non potevo darle le medicine E' morto?
oh, e io che c'entro, gli ho lasciato un biglietto"(ma se mi avesse
pagato l'avrei svegliato, quindi se è morto è colpa sua)
Poirot
2007-09-16 15:14:47 UTC
Permalink
Post by elledi
per es.in un ospedale
Guarda che hai scelto l' esempio sbagliato. A Torino uno è morto d' infarto
a pochi metri dall' ospedale e i medici non l' hanno soccorso perchè il
regolamento dice che non possono uscire.
Non capisco perchè ve la prendiate adesso per un regolamento che c' è da
parecchi anni e non venite a raccontarmi che è un regolamento ingiusto.
Le cassette della posta devono stare all' esterno, andate a lametarvi in
comune, non con le poste. Se foste un pò meno incline a gridare allo
scandalo per il lavoro degli altri, come è di moda in Italia, capireste
anche voi che un postino non può mettersi a suonare a destra e a manca tutti
i giorni. Ricevere la posta è un diritto ? Perfetto, ma ciò non toglie che
bisogna mettere gli altri in condizione di recapitarla.

Poirot
Max max
2007-09-17 17:20:50 UTC
Permalink
Non capisco perchè ve la prendiate adesso per un regolamento ...
Il problema non sussiste. Prova a non consegnare la posta dove non è
possibile mettere le cassette esterne (in buona parte dei centri urbani) e
poi vedi che succede e che fine fa il regolamento ;-)

Max max
elledi
2007-09-19 15:08:28 UTC
Permalink
Post by Poirot
Guarda che hai scelto l' esempio sbagliato. A Torino uno è morto d'
infarto a pochi metri dall' ospedale e i medici non l' hanno
soccorso perchè il regolamento dice che non possono uscire.
infatti. A meno che non ti paia logico, umano, condivisibile,
l'esempio di Torino è perfetto per fare l'esempio di un regolamento
che se applicato alla lettera manda in rovina.
Per altro si attua nello "sciopero bianco".
Ma una cosa è applicare un regolamento per ottenere qualcosa, un'
altra è farlo perchè si ha il potere = per sadismo, per ignoranza
per frustrazione.
Post by Poirot
Se foste un pò meno
incline a gridare allo scandalo per il lavoro degli altri, come è
di moda in Italia, capireste anche voi che un postino non può
mettersi a suonare a destra e a manca tutti i giorni.
Tu allora mica protesterai col vigile che ti ha fatto la multa per
mezza gomma fuori dalla riga? con l'insegnante se non spiega a chi
non capisce, con l'asilo che non prende tuo figlio perchè è nato 1
giorno dopo la data di ammissione. E naturalmente se il Comune
lascia i buchi per le strade e ti spacchi la moto, non è colpa sua,
sei tu che sei stato incauto da finirci dentro. Ecc,ecc,ecc.
E' giusto, è logico.
Poirot
2007-09-19 21:45:49 UTC
Permalink
Post by elledi
infatti. A meno che non ti paia logico, umano, condivisibile,
l'esempio di Torino è perfetto per fare l'esempio di un regolamento
che se applicato alla lettera manda in rovina.
Il regolamento seguito alla lettera è quello che permette, al medico o al
postino, di non essere denunciato in caso che qualcosa vada storto.
L' ultima ruota del carro, se non segue il regolamento, sa che lo fa a suo
rischio, perché la ditta si rivarrà su di lui.
La ditta che emana il regolamento, lo fa per essere in una botte di ferro in
caso di denuncie da parte di clienti o cittadini.
Potrà non essere condivisibile o sbagliato, non lo metto in dubbio, ma è
purtroppo tutto molto logico.
Quello che non appare logico per chi sta da una parte della barricata, lo è
per chi sta dall' altra.
Post by elledi
Tu allora mica protesterai col vigile che ti ha fatto la multa per
mezza gomma fuori dalla riga? con l'insegnante se non spiega a chi
non capisce, con l'asilo che non prende tuo figlio perchè è nato 1
giorno dopo la data di ammissione.
Non sono esempi calzanti con il postino o il medico.
Post by elledi
E naturalmente se il Comune
lascia i buchi per le strade e ti spacchi la moto, non è colpa sua,
sei tu che sei stato incauto da finirci dentro. Ecc,ecc,ecc.
Se le buche non sono segnalate, non sono sicuro che il comune sia in una
botte di ferro.

Poirot
b***@bo.net
2007-09-21 12:40:46 UTC
Permalink
Post by elledi
http://wiki.news.nic.it/QuotarBene
Post by b***@bo.net
in tutte le città o campagna, non importa, dove le cassette sono
poste all'interno, dovete solo considerarlo come una costesia alla
clientela che esegue inanzitutto il portalettere di poste italiane,
ed in seconda istanza l'ufficio di distribuzione,
in quanto, se il portalettere vuole, può anche non eseguire il
recapito, attaccando l'avviso di giacenza al cancello/porta
esterno,
art 34: il postino deve fare due tentativi di recapito non zero..
Ora in casa su 8 residenti 2 sono SEMPRE presenti in quanto anziani e
invalidi e il bar è SEMPRE aperto salvo la domenica.
art 37: parla di ritiro presso l'ufficio in caso di "rilevanti
difficoltà per il recapito": suonare è di una "rilevante
difficoltà"?
attualmente l'applicazione o meno di questo decreto è a discrezione del
portalettere titolare della zona,

in effetti fai 2 tentativi di recapito, mica ho detto che non li deve fare,
quando arrivi all'indirizzo hai un cancello che ti ostacola, e questo è il
primo tentativo di consegna, il giorno dopo uguale, ecco fatti i 2 tentativi
di consegna, attacchi sul cancello/porta l'avviso di giacenza, il postino ha
fatto al 100% il tuo dovere,

c'è un motivo molto semplice alla base del decreto, è pararsi il cu..o, le
zone vengono "tarate" per un servizio veloce, dove non necessita passare 2
cancelli per una lettera, per questo motivo ogni postino dovrebbe servire
circa 600/800 famiglie giornalmente, e se nel tuo giro hai anche questi
problemi, nel tuo orario ne servirai la metà di famiglie, il resto il giorno
dopo.....


ripeto, personalmente non mi interessa se le cassette sono all'interno, ne
va della qualità del servizio, in quanto impiegando più tempo per la
consegna non riesci a completare il tuo giro, e l'orario di lavoro è sempre
uguale,
Max max
2007-09-21 19:02:48 UTC
Permalink
le zone vengono "tarate" per un servizio veloce ...
Ed allora è organizzato male il servizio.
Comunque mai visti postini che non suonano. In città sarà diverso, chissà
perchè ;-)

Max max
Sandro
2007-09-21 21:09:42 UTC
Permalink
Post by Max max
le zone vengono "tarate" per un servizio veloce ...
Ed allora è organizzato male il servizio.
Comunque mai visti postini che non suonano. In città sarà diverso, chissà
perchè ;-)
Max max
si che è organizzato male, mancano postini!
si suona per cortesia, se non c'è la cassetta.. ma solo per cortesia...
b***@bo.net
2007-09-22 09:23:57 UTC
Permalink
Post by Max max
le zone vengono "tarate" per un servizio veloce ...
Ed allora è organizzato male il servizio.
Comunque mai visti postini che non suonano. In città sarà diverso, chissà
perchè ;-)
Max max
in città è semplicemente organizzato meglio, le zone sono nettamente +
piccole, i km da fare sono pochissimi, per cui poco t'importa se devi
suonare i campanelli, e comunque anche qui, se risponde qualcuno molto
velocemente va bene, altrimenti il postino va via,
ti posso assicurare che farti aprire la porta non è semplice, la gente ha
paura, magari è passato il collega delle poste private prima di te, ed
allora ti rispondono,...ma come se è appena passato, e non voglio aprire,
anche perchè a casa generalmente ci sono solo gli anziani,purtroppo
sclerotici,
l'inquilino che ti risponde che non fa il portiere dello stabile, quello che
s'incazza perchè era a letto perchè aveva fatto il turno di notte, per
essere ancora più dettagliato, purtroppo alcune colleghe sono state
realmente picchiate, per avere suonato il campanello,magari di un pazzo,
...e mille altre situazioni,

ed allora ti chiedo, è cosi strano che sia stato emesso quel decreto, che
vale anche in città, anche se c'è una tolleranza maggiore rispetto alla
provincia?
Max max
2007-09-22 14:06:53 UTC
Permalink
è cosi strano che sia stato emesso quel decreto, che vale anche in città,
anche se c'è una tolleranza maggiore rispetto alla provincia?
Non si tratta di tolleranza. Chiariamo: quel decreto che approva le
condizioni generali del servizio postale ed ha natura regolamentare (quindi
i giudici possono disapplicarne direttamente le norme illegittime) si limita
a disporre che le cassette devono essere di norma esterne e la rilevanza di
difficoltà obiettive del postino alla consegna (il che sarebbe stato anche
ovvio).
Posto che in moltissimi casi i Comuni mai consentirebbero l'installazione di
cassette esterne, in moltissimi posti (ad esempio in tutti i centri storici
e quartieri semicentrali) le cassette sono interne ed il postino ha
l'obbligo di suonare (ovvio che se nessuno gli apre c'è una difficoltà
obiettiva ma la cosa potrebbe essere risolta dando una copia delle chiavi
all'ufficio) e l'ufficio postale quello di organizzare il servizio tenendo
conto dei relativi tempi.
Se fosse possibile diversamente è l'ufficio che deve attivarsi informando
gli utenti e dando un congruo termine e dando le relative disposizioni ai
postini. Altrimenti un postino che passa oltre senza suonare sarebbe
responsabile in proprio della mancata consegna, cosa che può avere risvolti
anche penali.
Certo che se stiamo parlando di una villa isolata ed il proprietario
pretende che invece di una cassetta situata al limite della proprietà il
postino debba entrare e mettere la posta in una cassetta vicino la porta
dell'abitazione è tutt'altro discorso ed il postino può rifiutarsi,

Max max
b***@bo.net
2007-09-22 17:12:40 UTC
Permalink
Post by Max max
è cosi strano che sia stato emesso quel decreto, che vale anche in città,
anche se c'è una tolleranza maggiore rispetto alla provincia?
Non si tratta di tolleranza. Chiariamo: quel decreto che approva le
condizioni generali del servizio postale ed ha natura regolamentare
(quindi i giudici possono disapplicarne direttamente le norme illegittime)
si limita a disporre che le cassette devono essere di norma esterne e la
rilevanza di difficoltà obiettive del postino alla consegna (il che
sarebbe stato anche ovvio).
Posto che in moltissimi casi i Comuni mai consentirebbero l'installazione
di cassette esterne, in moltissimi posti (ad esempio in tutti i centri
storici e quartieri semicentrali) le cassette sono interne ed il postino
ha l'obbligo di suonare (ovvio che se nessuno gli apre c'è una difficoltà
obiettiva ma la cosa potrebbe essere risolta dando una copia delle chiavi
all'ufficio) e l'ufficio postale quello di organizzare il servizio tenendo
conto dei relativi tempi.
Se fosse possibile diversamente è l'ufficio che deve attivarsi informando
gli utenti e dando un congruo termine e dando le relative disposizioni ai
postini. Altrimenti un postino che passa oltre senza suonare sarebbe
responsabile in proprio della mancata consegna, cosa che può avere
risvolti anche penali.
Certo che se stiamo parlando di una villa isolata ed il proprietario
pretende che invece di una cassetta situata al limite della proprietà il
postino debba entrare e mettere la posta in una cassetta vicino la porta
dell'abitazione è tutt'altro discorso ed il postino può rifiutarsi,
Max max
il decreto ha la semplice funzione di regolamentere il servizio, per cui se
chi ti paga ti dice di fare questo lo devi fare, non stà ai dipendenti
valutare i contrasti con le leggi o regolamenti comunali, e se tu vuoi il
servizio ti devi attenere a quanto richiesto, penso che i giudici possano
fare ben poco e nulla su questo, non ho mai sentito che un tribunale si
occupi di come la fiat debba montare le macchine, ti dimentichi una cosa
fondamentale, le poste, unico esempio in europa, e penso nel mondo, sono una
azienda privata a tutti gli effetti, adirittura in america le poste sono
pubbliche, ....sembra adirittura che le nostre poste siano le + apprezzata
e tecnologicamente avanzate,

comunque il discorso va ben oltre un semplice suonare il campanello, che è
poca cosa rispetto ai risvolti che questa banale operazione può comportare,
diciamo che con il famoso decreto del 2001 l'amministrazione si mette al
riparo da eventuali controversie,con l'utente ed il dipendente, ma fa poco e
nulla per farlo rispettare,
....stai parlando di cose non conosci, le chiavi le puoi prendere a tuo
rischio è pericolo, e ti assicuro che in caso di "incidente di servizio"
l'azienda non si assume la responsabilità per questo, come non si assume la
responsabilità quando entri in un cortile e vieni morso da un cane, anzi ti
viene detto che non dovevi entrare, in tutti questi casi molto difficilmente
otterrai l'infortunio sul lavoro, possono sembrare barzellette, ma è la
realtà,

...il portalettere che non suona il campanello per la consegna della posta
"ordinaria" fa esclusivamente quello che gli viene imposto di fare,
...perchè come recita il vecchio detto, "fino a quando va tutto bene non ci
sono problemi, quando accade qualche incidente..." l'amministrazione cerca
il pelo nell'uovo pure di non convalidare l'infortunio, ....vieni pure
cazziato, purtroppo ogni volta che non segui quanto previsto dal famoso
decreto del 2001, il postino rischia di suo,

penso che su questo servizio abbiamo detto molte cose,anche troppe, certo
che è impossibile pretendere che un estraneo al lavoro possa capire le mille
situazioni che comporta un lavoro delicato come questo, quando giornalmente
hai a che fare con migliaia di persone ed eventi, e sei costantemente in
mezzo al traffico con lo scooter,
cerchi semplicemente di fare il tuo lavoro, se possibile senza rimetterci di
tasca tua.


ciao
Max max
2007-09-23 14:28:17 UTC
Permalink
per cui se chi ti paga ti dice di fare questo lo devi fare ...
Sì ma fattelo mettere per iscritto. Dopodichè i problemi saranno del
preposto all'ufficio.
ma fa poco e nulla per farlo rispettare
E non ti dice nulla questo ? ;-)
Dal Messaggero di oggi (non si scrive che il postino non doveva entrare):
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070923&ediz=01_NAZIONALE&npag=50&file=LETTERE_1042.xml&type=STANDARD
"Scrivo in merito alla lettera ”La posta non arriva” (14/09) con la quale un
cliente segnala disguidi nella distribuzione della corrispondenza nel suo
condominio nel quartiere Casal de’ Pazzi. Le verifiche effettuate hanno
evidenziato che il cliente risiede in uno stabile diviso in 4 diverse scale
e che molta della corrispondenza diretta al condominio riporta lo stesso
numero civico senza indicazione della scala dove poter reperire i
destinatari degli invii. I disguidi segnalati sono peraltro riferiti al mese
di agosto, periodo in cui il portalettere titolare era in ferie. Poste
Italiane mette in atto tutte le azioni possibili per individuare i
destinatari e garantire un servizio di recapito regolare, anche a fronte di
indirizzi incompleti. E’ chiaro però che in caso di assenza dei portalettere
titolari possono emergere delle difficoltà in quanto i sostituti non sempre
possiedono la stessa conoscenza del territorio e dei residenti. Si vuole
quindi cogliere l’occasione per sensibilizzare i condomini affinché
provvedano, laddove è necessario, a comunicare ai mittenti degli invii di
compilare gli indirizzi in modo completo.
Mauro Lattanzio
Responsabile Servizi
di Comunicazione
Territoriale Lazio
Abruzzo Sardegna"
possono sembrare barzellette, ma è la realtà
Mah. Non credo regga di fronte ad un giudice del lavoro. Tra l'altro il
postino porta anche raccomandate od alcune tassate a carico anche se non
tutte ed in questo caso deve contattare il destinatario.

Max max
rinow
2007-09-25 10:37:30 UTC
Permalink
Post by Max max
per cui se chi ti paga ti dice di fare questo lo devi fare ...
Sì ma fattelo mettere per iscritto. Dopodichè i problemi saranno del
preposto all'ufficio.
ma fa poco e nulla per farlo rispettare
E non ti dice nulla questo ? ;-)
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20070923&ediz=01_NAZIONALE&npag=50&file=LETTERE_1042.xml&type=STANDARD
"Scrivo in merito alla lettera "La posta non arriva" (14/09) con la quale
un cliente segnala disguidi nella distribuzione della corrispondenza nel
suo condominio nel quartiere Casal de' Pazzi. Le verifiche effettuate
hanno evidenziato che il cliente risiede in uno stabile diviso in 4
diverse scale e che molta della corrispondenza diretta al condominio
riporta lo stesso numero civico senza indicazione della scala dove poter
reperire i destinatari degli invii. I disguidi segnalati sono peraltro
riferiti al mese di agosto, periodo in cui il portalettere titolare era in
ferie. Poste Italiane mette in atto tutte le azioni possibili per
individuare i destinatari e garantire un servizio di recapito regolare,
anche a fronte di indirizzi incompleti. E' chiaro però che in caso di
assenza dei portalettere titolari possono emergere delle difficoltà in
quanto i sostituti non sempre possiedono la stessa conoscenza del
territorio e dei residenti. Si vuole quindi cogliere l'occasione per
sensibilizzare i condomini affinché provvedano, laddove è necessario, a
comunicare ai mittenti degli invii di compilare gli indirizzi in modo
completo.
Mauro Lattanzio
Responsabile Servizi
di Comunicazione
Territoriale Lazio
Abruzzo Sardegna"
possono sembrare barzellette, ma è la realtà
Mah. Non credo regga di fronte ad un giudice del lavoro. Tra l'altro il
postino porta anche raccomandate od alcune tassate a carico anche se non
tutte ed in questo caso deve contattare il destinatario.
Max max
può essere che non regga di fronte ad un giudice del lavoro come dici tu
ma questo è un problema utenza-azienda e non utenza-portalettere e le
tassate a carico sono più di 15 anni che non esistono più
Max max
2007-09-27 19:25:13 UTC
Permalink
e le tassate a carico sono più di 15 anni che non esistono più
Il portalettere ancora riscuote dal destinatario il corrispettivo per la
raccomandata aggiuntiva per la notifica di atti giudiziari e per operazioni
di sdoganamento di invii postali.

Max max
rinow
2007-09-27 20:49:59 UTC
Permalink
Post by Max max
e le tassate a carico sono più di 15 anni che non esistono più
Il portalettere ancora riscuote dal destinatario il corrispettivo per la
raccomandata aggiuntiva per la notifica di atti giudiziari e per
operazioni di sdoganamento di invii postali.
Max max
o.k. grazie ho capito tu parli di diritti doganali: scusa ma non capisco
<Il portalettere ancora riscuote dal destinatario il corrispettivo per la
raccomandata aggiuntiva per la notifica di atti giudiziari > che cosa
intendi? ciao
\ | /
(@ @)
-----o00-(_)-00o-----
p.s rimanda sempre a dopodomani quello che dovresti fare domani
Max max
2007-09-30 19:34:03 UTC
Permalink
che cosa intendi ?
Si tratta di un particolare avviso di ricevimento destinato a studi legali
che è tassato quando l'ufficio postale di provenienza che doveva consegnare
la raccomandata ne ha fatta un'altra come prevede la legge per avvertire il
destinatario assente alla prima consegna del deposito presso l'ufficio.

Max max

elledi
2007-09-14 17:54:14 UTC
Permalink
Post by b***@bo.net
le cassette vanno installate al limite della tua proprietà, il
postino non deve entrare in una proprietà privata per consegnare la
posta, deve poterlo fare restando sul suolo pubblico,
hai dei numeri di legge o un regolamento linkabile per dire questo?
Sl
2007-09-14 21:20:40 UTC
Permalink
Post by elledi
hai dei numeri di legge o un regolamento linkabile per dire questo?
http://www.urpcomunicazioni.it/normativa/poste/poste_d9-01.htm

Nella fattispecie art. 36, 37, 46

Art. 46.
Ubicazione

Le cassette devono essere collocate al limite della proprietà, sulla
pubblica via o comunque in luogo liberamente accessibile, salvi
accordi particolari con I'ufficio postale di distribuzione.
Max max
2007-09-16 09:31:00 UTC
Permalink
Le cassette devono essere collocate al limite della proprietà ...
Il regolarmento non può prevalere su interessi superiori (nella specie il
decoro urbano).

Max max
Poirot
2007-09-16 15:16:32 UTC
Permalink
Post by Max max
Il regolarmento non può prevalere su interessi superiori (nella specie il
decoro urbano).
E come si distinguono quelli che non hanno la cassetta, perchè non vuole il
comune, da quelli che non ce l' hanno, perchè pensano che tutto gli sia
dovuto ?

Poirot
Max max
2007-09-17 17:23:46 UTC
Permalink
Post by Poirot
E come si distinguono quelli che non hanno la cassetta, perchè non vuole
il comune, da quelli che non ce l' hanno, perchè pensano che tutto gli sia
dovuto ?
Non li deve distinguere il postino. Tant'è che la posta continua ad essere
consegnata normalmente e suonando. Nelle grandi città, ma anche altrove, è
la normalità.

Max max
rinow
2007-09-18 14:59:29 UTC
Permalink
Post by Max max
Post by Poirot
E come si distinguono quelli che non hanno la cassetta, perchè non vuole
il comune, da quelli che non ce l' hanno, perchè pensano che tutto gli
sia dovuto ?
Non li deve distinguere il postino. Tant'è che la posta continua ad essere
consegnata normalmente e suonando. Nelle grandi città, ma anche altrove,
è la normalità.
Max max
parole sacrosante il portalettere non deve fare alcuna distinzione ma
mettere in pratica i vari articoli del Decreto del 9 aprile 2001 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n.95 del 24 Aprile 2001 in questo caso il
45-46-36-37-49
p.s. forse confondi la normalità con la bontà e cortesia del portalettere
Max max
2007-09-19 19:17:47 UTC
Permalink
Post by rinow
p.s. forse confondi la normalità con la bontà e cortesia del portalettere
No. Guarda che fine farebbe quel decreto davanti al giudice penale in una
situazione del genere ;-)
E se il portalettere vuol comportarsi in quel modo meglio che si faccia fare
una disposizione scritta dal suo superiore.

Max max
rinow
2007-09-20 07:55:19 UTC
Permalink
Post by Max max
Post by rinow
p.s. forse confondi la normalità con la bontà e cortesia del portalettere
No. Guarda che fine farebbe quel decreto davanti al giudice penale in una
situazione del genere ;-)
E se il portalettere vuol comportarsi in quel modo meglio che si faccia
fare una disposizione scritta dal suo superiore.
Max max
dimmi che fine farebbe quel decreto davanti al giudice penale in una
situazione del genere
Max max
2007-09-20 20:40:37 UTC
Permalink
Post by Max max
dimmi che fine farebbe quel decreto davanti al giudice penale in una
situazione del genere
Non varrebbe per scriminare il postino che non consegna la corrispondenza
senza che l'ufficio postale abbia informato l'utente su come comportarsi o
abbia dato specifiche disposizioni in merito al postino.

Max max
asterix
2007-09-14 21:21:57 UTC
Permalink
Post by elledi
hai dei numeri di legge o un regolamento linkabile per dire questo?
http://www.urpcomunicazioni.it/normativa/poste/poste_d9-01.htm

art. 45-48
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